Un viaggio in Libano Premetto che il mio non è stato un viaggio di piacere ma ho avuto la fortuna di essere invitato da una ONG italiana, GVC, come consulente UISP, per formare insegnanti, genitori e social worker sull'importanza del gioco per l'inclusione. Questo è una sorta di diario di bordo. Arrivato a Beirut domenica 16 Febbraio, di pomeriggio, 2 check point attraversati lungo la strada verso Tripoli (Ce n'è una anche in Libano). Al check devi toglierti gli occhiali, abbassare il finestrino, accendere le luci interne, abbassare la musica, salutare gentilmente, grati all'esercito che mantiene la pace... dopo 3 ore siamo arrivati a Kobayat, distretto di Akkar, in montagna... un freddune immenso. Lunedì giro delle scuole a Bebnine e Tall Bire vicino al confine siriano (10 km) e quasi sul mare. Scuole molto povere, così come le case, quasi tutte grezze. Ho potuto vedere dalla macchina qualche campo profughi informale siriano. 6 milioni di persone: 4 mili
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