A casa... prima puntata!

Oggi è un giorno diverso. Siamo tutti a casa. O quasi... 
Questo è un giorno speciale. Ognuno di noi sceglie di fare cose speciali. 
Io oggi ho deciso di fare un video per i bimbi di Piccoli Passi. Emi (mio figlio) ha deciso di ascoltare musica, fare i compiti e disegnare. Michi (mia figlia) ha scritto una poesia, fa compiti e ha preparato con la mamma delle brioche. Antu (la mia compagna) lavora al telefono, cucina, fa le brioche e soprattutto sta con i bimbi. Sentiamo qualche amico. 
Non ci si può deprimere. Non si deve. 
Stiamo semplicemente facendo ciò che è giusto. Per i più deboli, per i più fragili. Non abbiamo paura del contagio, del virus. Vogliamo solo che passi presto. E per farlo passare presto abbiamo bisogno di stare. Di fermarci. Di riflettere.
Rifletto: 
  • da quanto tempo non mi fermo? 
  • per quanto tempo?
  • quanto riesco a stare senza fare?
  • quanto è importante stare con la mia famiglia?
  • che posso fare se non lavoro?
Poi posso anche pensare a 2 cose che mi sono venute in mente:
  1. abbiamo smascherato una debolezza strategica: agli attacchi batteriologici non siamo assolutamente pronti...
  2. la creatività nasce dalla crisi

Quindi posso dire che sono assolutamente positivo rispetto a questo momento. Non mi interessa... spero che passi infretta.


A presto

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